Effetti collaterali della terapia antiretrovirale
Il principale effetto collaterale della terapia antiretrovirale è la lipodistrofia, cioè una condizione anormale del tessuto adiposo. In genere, si tratta di una distribuzione anomala del grasso corporeo, con eccessi in alcune zone tipiche quali le guance, l’addome e la parte posteriore del collo.
Il cambiamento fisico che ne deriva può essere fonte di stress e difficoltà di accettazione della propria immagine. Con un adeguato programma di esercizi fisici è possibile limitare gli effetti della lipodistrofia sul corpo: si consiglia infatti alle persone sieropositive di abbinare movimento fisico ed esercizi in palestra alla terapia farmacologica.
Sono anche possibili reazioni allergiche piuttosto serie, anemia, nausea, diarrea, irritazioni cutanee, intorpidimento o formicolio di parti del corpo, dolori articolari e infiammazioni del pancreas.
Altri farmaci possono causare confusione mentale, insonnia e mal di testa, specialmente nelle prime settimane di assunzione.
In questi casi il personale medico può modificare il dosaggio e la tipologia di farmaco antiretrovirale per diminuire gli effetti collaterali sul paziente.